giovedì 19 maggio 2011

\Mommy of the year/

Appartenendo alla categoria, devo ammettere di essere di parte, ma oggi, in particolare sono riuscita a definire due grandi categorie di mamme:
Come immagino avrete notato, il mondo non si divide in mamme buone e cattive, ma in precise e rilassate. Immaginerete immediatamente che le cosiddette mamme "cattive" appartengano tutte alla categoria di mamme scialle, toglietevelo dalla testa.
Da quando sono entrata nell'universo dei genitori, ho incontrato una svariata quantità e tipologia di mamma; ci sono quelle che programmano minuto per minuto la vita del proprio pargolo, rasentando l'isterismo, quelle che si riscoprono germofobe, quelle che hanno di punto in bianco il terrore degli animali, alcune comprano vere e proprie collezioni di biberon, convinte che ogni liquido reagisca diversamente a seconda del materiale in cui sono contenuti... insomma, un vero manicomio.
Posseggo, personalmente una vasta raccolta di borse enormi, comprate al natale del mio pargolo, convinta che mi sarei dovuta armare di una quantità di oggetti che poi ho scoperto essere inutili. Se poteste controllare ogni borsa appesa ad ogni passeggino, credo impallidireste.
Pannolini, biberon, pupazzi, vestiti di ricambio, thermos, omogeneizzati, crackers, merendine, occhiali da sole, bottigliette di succo, salviette, fazzoletti, rubriche piene di numeri utili, libri di favole, cerotti, disinfettanti... ad un certo punto iniziano a servire vere e proprie valigie. Dopo qualche tempo, dallo stato universale di "mamma puntigliosa", le varie categorie iniziano finalmente a distinguersi. C'è chi si rende conto, come me, che due pannolini, un biberon e qualche giochino sono più che sufficienti per una gita fuori porta, altre invece continuano, stoiche, a portarsi dietro l'armadio. Io mi domando se anche le nostre mamme fossero tanto isteriche. Quanto può far bene ad un bambino vivere costantemente con l'ansia di rispettare orari assurdi?

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