mercoledì 25 maggio 2011

°A scuola...con amore°

Dopo due anni di ozio totale devo, o meglio voglio, finire gli studi.
I più giovani penseranno che sono pazza, gli adulti annuiranno compiaciuti, o penseranno che ormai per me è inutile... ma io credo che sia comunque un traguardo ancora importante ed ancora raggiungibile.
L'anno scorso ci avevo provato, ma sapete, era massacrante. Studiavo, lavoravo, vedevo di un neonato e tenevo una casa. Avevo smesso di mangiare, di dormire, stavo male... così alla fine ho abbandonato di nuovo il corso.
Ricordo con affetto la classe di quest'anno. Io provavo molta vergogna nell'esporre la mia situazione, eppure loro hanno saputo aiutarmi e sorreggermi a modo loro. Credo che il lavoro di squadra, in una classe, sia fondamentale per il successo dei singoli; immaginatevi il giro di appunti, consigli, compiti copiati, disegni comprati, esercizi suggeriti e chi più ne ha più ne metta. La complicità tra compagni a mio avviso, è la cosa più importante. Certo, studiare è MOLTO importante, ma coltivare relazioni umane, avere amici, scaramucce, primi amori... è ciò che di più fondamentale la scuola possa trasmettere. Ragazzi, so che mi seguite in pochi, ma se tra voi c'è qualcuno che va scuola... faccia caso alla società che si è creata nella classe. Fate caso a chi si impegna anche per voi e a chi non contribuisce per mandare avanti la tribù. Secondo me, è importante dare una mano anche a chi non la chiede, magari a quella ragazza occhialuta che non parla mai con nessuno. Perchè non ci parlate, qualche volta? Magari può darvi una mano preziosa in matematica in cambio di un paio di uscite e qualche vestito in prestito! Guardatevi in torno, ognuno di noi è oro!

1 commento:

  1. La classe a scuola è un po' come i colleghi sul posto di lavoro: se inizi a legare, anche se il lavoro non è il più bello del mondo, ci vai con tutt'altra mentalità, ci vai volentieri, e questo (imo) vale più di qualsiasi altra cosa.

    RispondiElimina